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Libri Cristiani


... A proposito dello Spirito Santo


di Willard Cantelon






Capitolo 15: Camminare nello Spirito






1. Iddio ha promesso, ma sta al credente ricevere




1. Iddio ha promesso, ma sta al credente ricevere

La Parola di Dio contiene 32.000 promesse. Ognuna di esse è legata all'atteggiamento dell'uomo che deve raccogliere la sfida che Dio gli lancia per permettergli le benedizioni divine.

«Se io vengo a Lui... certamente Egli non mi metterà alla porta»;

«Avvicinatevi a Dio ... ed Egli si avvicinerà a voi»;

«Se noi camminiamo nella luce, il sangue di Gesù ci purificherà da ogni peccato».

Benché Dio abbia stabilito determinate condizioni per permettere all'uomo di ricevere le Sue benedizioni, a quest'ultimo è stata affidata una certa responsabilità in questo campo.

Egli può accettare o rifiutare le condizioni postegli da Dio, ricevendo o privandosi delle benedizioni di Dio.

Paolo dice ai Galati: «Se viviamo nello Spirito, camminiamo anche guidati dallo Spirito» (Galati 5:25).

L'apostolo dice: «Perciò non ci scoraggiamo; ma anche se il nostro uomo esterno si va disfacendo, il nostro uomo interno si rinnova di giorno in giorno» (1° Corinzi 4:16)

I credenti di Corinto erano stati riempiti di Spirito Santo, ma avevano dimenticato che dovevano anche camminare nello Spirito di Dio.

É per questo che l'apostolo scrive loro con un accento di tristezza: «Infatti, dato che ci sono tra voi gelosie e contese, non siete forse carnali e non vi comportate come qualsiasi uomo?» (1° Corinzi 3:3).

Se un uomo ha ricevuto da Dio molti doni spirituali, ma non cammina nello Spirito, tutti i suoi sforzi e tutta la sua attività sarà vana.

É detto, per esempio, che lo Spirito Santo deve condurre il credente alla verità tutta intera. Ma come potrà lo Spirito adempiere al Suo compito nella vita del credente se questi non studia la Parola della verità?

Lo Spirito Santo ci dona la potenza per testimoniare, ma come potrà farlo se noi non testimoniamo?

Lo Spirito Santo si offre di aiutare il credente nella sua vita di preghiera, ma come giungerà a farlo se questi trascura la sua vita di preghiera o ignora il ruolo che lo Spirito Santo è chiamato a svolgervi?



Per meglio illustrare questa realtà, diciamo semplicemente che il battesimo nello Spirito santo è ciò che il Signore mette a disposizione del credente.

Utilizzare quest'arma in maniera saggia e secondo il modello divino, equivale a produrre il frutto dello Spirito.

Trascurare di utilizzare ciò che Dio ci ha donato, non può che attirare i rimproveri, non soltanto sul credente, ma, spesso e ingiustamente, sullo Spirito Santo.


Gli avvertimenti indirizzati da Paolo ai Corinzi non contengono la minima allusione al fatto che il battesimo o i doni dello Spirito che Dio aveva dato loro non fossero in qualche modo autentici.

Paolo non fa che rimproverare l'individuo che non cammina pienamente nello Spirito.